mercoledì 22 dicembre 2021

Centoventotto (A. Mafessoni)

 

Andrea Mafessoni è un giovane autore coraggioso. 

Dico coraggioso perché propone una storia ed un personaggio che, secondo il mio parere, non sono per tutti ma per lettori che amano il mistero, il giallo ma soprattutto il coraggio. Mi riferisco al coraggio di una scrittura che sembra mordere attimi nella sua fugacità e che offre un personaggio non necessariamente simpatico ed empatico per un lettore tradizionale.

Rick – un giovane informatico milanese - non è un personaggio che si muove per accaparrarsi le simpatia dei lettori: questa è l’impressione che ho avuto nell’assistere alla sua evoluzione, nel tentare di seguire i suoi ragionamenti, le sue deduzioni. Mi è sembrato quasi una macchina, in alcuni passaggi, come se fosse privo di sentimenti e di emozioni. Si trova ad indagare attorno ad un omicidio con un atteggiamento di sufficiente, dando l’idea di una marginale partecipazione. È una sensazione che ho provato solo all’inizio del suo percorso investigativo, però, perché ben presto la situazione cambia.

Non è un personaggio eccessivamente impostato. Anzi, i suoi comportamenti in più punti mi hanno lasciata un po’ interdetta. Probabilmente era proprio questo l’obiettivo dell’autore: colpire il lettore in modo originale e affatto scontato, usando quasi il suo personaggio come arma di “disturbo” se mi viene concesso il termine.

Molti i riferimenti all’ambiente informatico che è quello in cui vive e di cui si nutre il protagonista ma, a ben guardare, anche l’autore che con una terminologia precisa e puntuale dimostra di non aver inserito concetti a caso o per sentito dire.

La storia, in breve, si snoda attorno alla morte violenta di Claudio Moneta, dirigente della Mirror, azienda nella quale il protagonista lavora. Riccardo Senna, Rick per gli amici, si trova invischiato in una storia più grande di lui così come il lettore si trova tra le mani una narrazione particolare che non risparmia soprese e colpi di scena.

La mia non è una mente incline alla matematica, devo ammetterlo, ai sistemi binari, alle cifre, alle combinazioni eppure mi sono divertita nel leggere i tanti riferimenti al mondo informatico. Ho anche sorriso, in alcuni passaggi, mentre in altri mi sono chiesta se quello che trovavo scritto tra quelle righe fosse possibile oppure no.

Consigliato agli amanti del genere che amano sperimentare qualche cosa di atipico.
***
Centoventotto
Andrea Mafessoni
0111edizioni
190 pagine
15.30 euro copertina flessibile - 4.99 Kindle  

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