E' l'ultimo libro della serie ed ha per protagonista una ragazzina che risponde al nome di Charlotte. Anche lei è stata arruolata per dare il benvenuto ad August nella nuova scuola ma non è un personaggio che nel primo libro della serie A Wonder Story mi è rimasto impresso.
Il libro di Charlotte, come gli altri due che l'hanno preceduto, è dedicato ad uno dei compagni di August ma anche stavolta, a differenza del libro dedicato a Julian, Auggie passa in secondo piano rispetto alla protagonista. Viene narrata la sua storia, una storia fatta di alti e bassi, di amicizie e di scelte che porteranno Charlotte ad andare oltre le apparenze ed a scoprire, in qualcuno che considerava troppo lontano da se, dei punti di contatto.
Onestamente mi sarei aspettata qualche riferimento in più al suo rapporto con August visto che, comunque, il suo personaggio emerge proprio perchè abbinato alla storia di Auggie. Invece no. Lo si nomina solo di passaggio, in alcuni capitoli. Per il resto si parla di cose da femmine, amicizie, rivalità, ambizioni, sentimenti.
Dedicare un libro a Charlotte mi è sembrata, onestamente, una forzatura come a voler continuare a cavalcare l'onda della serie Wonder.
Nel complesso non è una lettura sgradevole. Non è questo il punto. E' che, secondo il mio punto di vista, lascia poco e non arricchisce, nel complesso, il quadro che si inizia a dipingere con Wonder ed a cui si aggiungono dettagli con i libri successivi.
Charlotte è una classica adolescente alle prese con problemi della sua età quale, in primis, l'accettazione dell'altro e l'essere accettato.
A chi non è capitato, nell'età dell'adolescenza, di desiderare di far parte di un gruppo che, invece, appare irraggiungibile?
Chi non avrebbe dato tutto pur di diventare parte del gruppo dei più fighi della scuola?
Capita anche a lei e tutta la storia ruota attorno a ciò.
Anche se nominato solo di passaggio il mio personaggio preferito resta August. Il libro di Charlotte scorre, si legge in fretta ma se ne poteva anche fare a meno. Avrei preferito conoscere il punto di vista di Summer piuttosto che quello di Charlotte. Chissà che non sia la protagonista del prossimo libro della serie?
Per il momento si chiude qui e con questa lettura partecipo alla challenge Leggendo Serialmente.
Nessun commento:
Posta un commento