domenica 2 ottobre 2016

Diario di una schiappa (J. Kinney)

Quando mio figlio (nove anni) ha chiesto in libreria Diario di una schiappa, la nostra bibliotecaria di fiducia gli ha detto che probabilmente era ancora troppo piccolo visto che si narrano le avventure di ragazzini delle medie e lui ancora era lontano.
Lui, però, ha insistito. "Un mio compagno di classe li ha letti tutti e dice che sono divertenti. Non vedo perchè non dovrei leggerli io!". Discorso che non fa una piega. Abbiamo preso i primi due della serie e, a stretto giro, anche il terzo.

Nel momento in cui per la terza tappa della Challenge Le Lgs sfidano i lettori è stato fissato un obiettivo che prevedeva la lettura di un libro per ragazzi non ho avuto dubbi: l'avrei letto anche io.

Detto fatto.

Così ho conosciuto Greg: un ragazzino illustrato con linee semplici, volto tondeggiante ed un bel nasino a patata. Un ragazzino che si trova alle prese con un diario molto particolare: non un caro diario come tanti altri ma un vero e proprio giornale di bordo nel quale raccontare le proprie avventure con tanto di riferimenti temporali ben precisi.

Il suo racconto inizia nel mese di settembre con l'avvio dell'anno scolastico e termina con la sua fine. Nove mesi di avventure, di alti e bassi, di successi ed insuccessi raccontati da una adolescente che strappa qualche risata. 

Carina l'idea delle illustrazioni che accompagnano la narrazione. Gli amici di Greg sono disegnati con espressioni curiose, con volti tutt'altro che graziosi mentre lui, con quel suo faccino rotondo ed il suo fisico da spaghetto, ispira simpatia.
E' un po' birichino: fa qualche dispetto, inventa qualche frottola e cerca sempre le vie più corte per risolvere i problemi che gli si presentano davanti. E quando si trova ad archiviare nove mesi di scuola bhè... di cose da raccontare ne ha avute parecchie ed anche da far vedere ai lettori proprio grazie alle illustrazioni che competano il racconto.

E' strutturato come un vero diario di bordo, con indicazione dei mesi e dei giorni in cui si svolgono le varie situazioni narrate.  

Non c'è da aspettarsi grandi avventure: è il racconto della vita di tutti i giorni di un adolescente ma qualche situazione piuttosto curiosa la si trova comunque. 
Ho letto libri per ragazzi molto più avventurosi ed interessanti ma in questo caso la struttura è particolare, il modo in cui il racconto è stato concepito (il diario di bordo) è altrettanto particolare. Non ho trovato niente di diverso da quello che mi aspettavo. 

Non sono d'accordo con la nostra libraia: credo che sia adatto ad un novenne... per ragazzini più grandi proporrei qualche cosa di più impegnato...

2 commenti:

  1. Di solito l'età per cui sono consigliati i libri da bambini e ragazzi e' sempre superiore all'età in cui, effettivamente, possono interessare. Temo che le case editrici sottovalutino i piccoli lettori!

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  2. Questa è una serie che sembra davvero carina! ^_^

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