domenica 7 aprile 2019

Il legame del drago (T. Harrison)

Premetto che Il legame del drago è il primo libro in assoluto che leggo del genere urban fantasy. Dopo essermi cimentata con zombie e lupi mannari - in letture di generi che non mi appartengono affatto - è giunto il momento di fare la conoscenza con elfi, draghi e altri strani personaggi decisamente fantastici. Capita, soprattutto se si partecipa a delle challenge di lettura con dei titoli imposti, di imbattersi anche in letture diverse dalle solite.
D'altra parte, mi piace mettermi alla prova per cui non disdegno letture diverse dai generi che più amo.

La storia si apre con un furto: Pia, una creatura mezzosangue (madre wyr e padre umano, dove per wyr si intente un'antica e potente razza di draghi dominatori), per un ricatto da parte del suo ex fidanzato che aveva scoperto alcuni delle sue capacità legate alla sua natura, compie un reato. Sottrae un oggetto al più potente e pericoloso dei draghi che risponde al nome di Dragos

Un furto che sembra anche piuttosto semplice per essere commesso a danno di uno degli esseri più potenti, ricchi e sorvegliati della terra ma che le costerà caro. 

Dragos si mette subito sulle sue tracce: non solo reclama il suo penny (questo l'oggetto del furto) ma avanza dei diritti anche sulla ladra che, comunque, ha commesso un reato e per questo deve pagare.
O meglio, dovrebbe pagare visto che, di fatto, una punizione vera non esiste. 
Dragos lega a se quella ragazza quasi come se una forza magica li avesse attirati l'uno all'altra.
Non solo non sarà punita, ma sarà perdonata e protetta da colui che viene definito da tutti la bestia ma che, con lei, mostra un lato molto diverso da quello che tutti conoscono. 

Innanzitutto va detto che entrambi hanno sembianze umane ma entrambi sono comunque delle bestie nel senso che nel loro profondo serbano un'anima legata al loro essere draghi. Mentre Dragos mosterà senza troppa fatica il suo aspetto non umano, per Pia il discorso è diverso visto che non è mai riuscita a mutare e non sa bene quale sia il suo aspetto non umano. 

Insieme, i due si troveranno ad affrontare un grande pericolo rappresentato da personaggi oscuri che reclamano il potere assoluto, con un sovrano cattivo che vuole annientare Dragos e che si mette sulle sue tracce usando anche Pia, se necessario, divenuta chiaramente il punto debole della bestia.
 
Questa la storia. Onestamente non sono certa di essere capace di recensire una storia di questo tipo proprio perchè lontanissima dai generi che di solito leggo.
Provo comunque a lasciare qualche impressione.

Ok la magia, ma mi è sembrato piuttosto repentino l'avvicinamento tra i due: una ragazza che sta fuggendo dall'essere nei confronti del quale si è macchiata di un crimine si ritrova in fretta, invece, tra le sue braccia, nella sua dimora, tra la sua gente come se fosse tutto normale.
Ci sarà pure la magia di mezzo ma mi è sembrato tutto troppo veloce all'inizio.

E poi la storia, seppur ben costruita, mi è sembrata un po' troppo scontata: lui bellissimo, autoritario, muscoloso, dagli istinti animali, abituato a comandare su tutto e tutti che perde la testa per una giovane arrivata per caso nella sua vita tanto da diventare il suo perno vitale. Lui, che per secoli non ha mai avuto bisogno di nessuno, che si è sempre tenuto alla larga da rapporti interpersonali che non fossero ordini impartiti senza troppa gentilezza, all'improvviso vede esplodere un sentimento a cui non è capace di dare un nome e che mai avrebbe potuto immaginare possibile. 

Ho apprezzato la gran fantasia messa in campo per costruire la storia, questo va detto.
Personaggi magici, ambienti descritti con dovizia di particolari, situazioni straordinarie: ci vuole una gran dose di fantasia ed anche di abilità narrativa per far scorrere il tutto senza intoppi. Qualche difficoltà l'ho trovata su alcuni dialoghi, soprattutto all'inizio, che mi hanno fatto temere di non riuscire a reggere il ritmo vista la gran confusione davanti alla quale mi sono trovata. Presa familiarità con le varie creature magiche, però, devo ammettere che la storia è corsa via veloce e che il quadro generale si è chiarito strada facendo. 

Accanto ai due protagonisti secondo me emergono le figure degli amici di Dragos, quelle creature (magiche anche loro) che da scettiche e piuttosto scontrose all'inizio, nei confronti di Pia, mostrano una personalità del tutto diversa dalle apparenze. Riescono a relazionarsi con lei, a parlare con lei, a confrontarsi e a costruire un rapporto molto vicino all'amicizia.
Il personaggio che subisce più cambiamenti di tutti è proprio Dragos che sembra andare contro la sua natura dopo l'incontro con Pia. Si comporta in modo strano, diverso dal modo in cui tutti i suoi sottoposti sono abituati a vederlo e mi è piaciuto un sacco quel modo di sorridere sotto ai baffi che alcuni dei personaggi hanno mostrato quando si sono resi conto che le cose stavano cambiando.

Un aspetto rispetto al quale ci sarei andata un po' meno pesante è quello delle descrizioni dei momenti intimi tra i due. Il fantasy è un genere che piace molto ai giovani lettori ma se questo libro dovesse finire tra le mani di mia figlia glielo strapperei a morsi...
Secondo me anche sui libri andrebbe scritto vietato ai minori di 18 anni. Non sarebbe male, no?
Sono certa che si sarebbe ottenuto lo stesso effetto complessivo anche senza essere così espliciti. Opinione personale, ovviamente.

Con questa lettura partecipo alla Challenge Dalle tre Ciambelle in quanto lettura libera con almeno 200 pagine.
***
Il legame del drago
Thea Harrison
Fanucci Editore
395 pagine
Kindle Unlimited

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