domenica 2 febbraio 2014

In biblioteca#1

Nel corso dell'ultima tappa in biblioteca siamo tornati a fare incetta di libri, per lo più per i miei bimbi. Ne ho preso uno anche per me... qualcuno indovina quale sarà tra i tanti? Visto che con la lettura sono già a buon punto credo che potrò recensirlo da qui a breve per cui il mistero sarà presto svelato...
Il piccoletto di casa continua a farsi attirare dalla collana Prime Pagine Emme Edizioni che, lo sa per certo prima ancora di prendere i libri in mano, riesce oramai a leggere senza problemi per via dei caratteri stampati. Ha anche fatto un passo avanti, però, perchè a casa, in questi giorni, ha chiesto alla sorella di poter leggere anche qualche libro di quelli che lei ha preso in prestito e che, pur avendo sempre caratteri stampati, sono un pochino più lunghi e con le frasi un po' più articolate. Fa progressi e lo fa in modo molto autonomo e naturale... Non posso che esserne felice e vedo che lo è anche lui, sempre più soddisfatto delle proprie capacità.

Oltre ai libri che si vedono nella foto sopra, abbiamo preso anche La scimmietta Sissi che merita una menzione a parte: no, non intendo recensirlo in questa sede ma parlarne perchè abbiamo trovato, al suo interno, qualche cosa che ci ha piacevolmente colpiti.

Subito dopo la copertina è stato appicciato un adesivo in cui c'è un breve messaggio da parte di chi ha donato il libro. Si tratta, infatti, del frutto (uno dei frutti) di una iniziativa proposta dalle librerie Giunti per potenziare le biblioteche della zona. Non ricordo con precisione come abbia funzionato ma se non erro i clienti sono stati invitati, in un certo periodo dell'anno, ad acquistare un libro da destinare ad una biblioteca (anche a delle scuole? non ricodo bene) e questo adesivo mi ha fatto pensare che quelle persone che si sono firmate hanno avuto il piacere di fare un dono ad altri lettori che poi, come noi, avrebbero usufruito dei testi in biblioteca.

Noi, intanto, in casa, abbiamo allestito una piccola libreria ambulante... in bagno! Eh si, perchè abbiamo realizzato che in bagno ci piace leggere (a me per prima): i bimbi ogni volta che corrono in bagno mi chiedono un libro e, puntualmente, quello che prendo per loro non va bene. Così mi ritrovo ad andare avanti e indietro intanto loro hanno finito a fare ciò che dovevano ed addio lettura.
Inizialmente avevo pensato alla mensola ma di spazio non ce n'è molto così...
Per ovviare a tale inconveniente ho proposto di usare una delle scatole in cui teniamo i giochi come libreria ambulante... Mia figlia l'ha battezzata bath-library... perchè in effetti quella è la funzione.

Il risultato? Il fatto di doversi scomodare a reperire un libro in cameretta o in salotto prima di andare in bagno non li demoralizza più: ora ce li hanno a portata di mano e leggono volentieri anche sopra al wc... Mi somigliano proprio ;-)

4 commenti:

  1. Che bella la scatola.
    La mia canaglietta ha colonizzato la lavatrice, sopra la quale si trovano sempre 3/4 volumi suoi e 1 mio. Tutto suo mamma

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  2. Anche da noi c'è stata un'iniziativa simile, credo con lo stesso identico nome di quella che si legge sull'etichetta del libro che avete preso in prestito. Purtroppo le biblioteche non hanno tanti soldi per poter acquistare nuovi libri... In una biblioteca della nostra zona hanno anche chiesto aiuto ai cittadini per piccoli lavori di catalogazione :-)
    Carina la vostra scatola in bagno!

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    1. Nella nostra biblioteca comunale la sezione bimbi è piuttosto nutrita ed ultimamente ho notato diversi nuovi arrivi... è bello sapere che ci sono persone sensibili su questo fronte.

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