giovedì 27 ottobre 2011

No, niente nanna! (Stephanie Blake)

Questa volta è stato un errore. Il libro "No, niente nanna" è stato un errore. La mia bimba mi dice spesso, di sera, che non vuole addormentarsi perchè ha paura che dal buio esca qualche mostro... Per esorcizzare le sue paure ho pensato di trovare qualche libro che la potesse aiutare a superare quella difficoltà legata alla paura del buio... Ma ho sbagliato libro. Eh si, perchè "No, niente nanna!" dal titolo mi ha fatto pensare che potesse essere qualche cosa di positivo, che andasse incontro a bambini che rifiutano di mettersi a letto invece con la mia bimba ha provocato un effetto diametralmente opposto a ciò che mi ero aspettata.
Il libro racconta le avventure di due coniglietti, due fratellini - Simone e Gaspare - che decidono di costruire una capanna all'aperto. Quando rientrano dopo avere giocato, il piccolo Gaspare si rende conto di aver lasciato in giardino la sua copertina, quella senza della quale non si addormenta. Piange e si rifiuta di dormire fino a che Simone non decide di sfidare la notte ed andarla a prendere.... E' qui che casca l'asino... Il coniglietto sente rumori sospetti e incontra anche.... un bruttissimo mostro! 
Ma no.... dai... non era questo che volevo.... Anzi, era proprio quello che volevo evitare...

Immediata la reazione della mia bimba. "Hai visto, mamma, che nel buio vivono i mostri e che sono pronti ad uscire da un momento all'altro? Te lo dicevo io!". 

Ovviamente la storia dei due coniglietti ha un lieto fine ma io non ho più riproposto questa lettura e presto riporteremo il libro in biblioteca, cercando di dimenticarlo il più in fretta possibile.

Avrei dovuto sfogliare il libro prima di prenderlo ma eravamo di fretta ed ho commesso l'errore di non sfogliarlo affatto. Mi sono fidata di ciò che mi diceva il mio istinto ma in questo caso ho sbagliato del tutto. 
Pazienza!
***
No, niente nanna!
Stephanie Blake
Babalibri


7 commenti:

  1. Ma strano, è un babalibri!
    Comunque sia, invece io lo terrei: una paura resta tale finchè non la smonti. Lo leggerei cercando di capire DOVE tua figlia si spaventa e perchè. Perchè una paura è un'emozione importante, parla di qualcosa dentro che fa male, spaventa...
    Mi vengono in mente due titoli, forse li conosci già ma rileggerli potrà esser utile
    Papà! di Corentin (sempre Babalibri) e
    Mamma che Paura di Lucia Salemi (La Coccinella)
    ciao, un abbraccio alla tua piccolina...

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  2. @ Cì: stiamo cercando di analizzare la cosa. ciò che non le è piaciuto è stato proprio il mostro che esce davvero dal buio, da dietro un albero.... il coniglietto se la dà a gambe e torna in casa per cui il messaggio che in casa non c'è niente che faccia paura, che è un ambiente sereno, che ci siamo noi e tutto il resto l'abbiamo pure fatto però lei ha visto una conferma nel fatto che dal buio possa sbucare un mostro... a sei anni credo che resti ciò che, a pelle, impressiona di più... poi tutte le spiegazioni le ascolta, dice anche di aver capito ma quella che per lei è una conferma delle sue paure tale resta....
    Non voglio dire che il libro sia fatto male... no no... anzi, è bello grande, si presenta bene, simpatici i personaggi... probabilmente non l'ho proposto nel modo giusto a mia figlia...

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  3. mmm... dovrete capire bene cosa la spaventa. La mia è un po' più piccola non ho esperienza diretta, ma per cosa so e sento è molto importante che ne parli, vuol dire che si fida, che mamma e papà sono un porto sicuro. Non è che ha visto qualche film o sentoto storie che l'hanno impressionata? Anche uno spot alla radio, qualsiasi cosa... magari proprio per Halloween? ciao

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  4. Oddio mi dispiace che la tua bimba si sia spaventata col libro.. magari la prossima volta, quando avrai più tempo per sfogliare riuscirai a trovare qualcosa di più adatto!

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  5. Cavolo Ci mi ha preceduto nel commento volevo dire le stesse cose cioè strano ma è un babalibri e di capire da dove vengono le paure.
    Potresti riproporre il libro tra qualche settimana per vedere se le fa lo stesso effetto o se invece ci sono dei cambiamenti magari tra qualche mese ti può stupire dicendoti ti ricordi quando ero piccola e avevo paura dei mostri?

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  6. @ Cì: non credo che c'entri la tv. ne guardiamo davvero poca e per i piccolo è per lo più tom&jerry o winnie the pooh o giù di lì. una sera ho sentito i miei bimbi che parlavano tra loro di fantasmi e di mostri... il piccoletto è quello che racconta di cose paurose perchè si diverte lei invece no. non è che la sua paura la induca a piangere o altro ma chiede la mia presenza quando c'è buio. se deve andare in bagno da sola, dalla cucina con la luce al bagno che è al buio, chiede di essere accompagnata....
    @ Chiaretta: non è proprio che il libro l'ha spaventata. nel vedere (e nel sentire mentre leggevo la storia) che dal buio usciva un mostro dopo che si erano sentiti dei rumori sinistri ha avuto la conferma del suo pensiero e cioè buio=mostri
    @ kemate: in effetti credo che sia stata io a sbagliare nel proporre il libro in questo momento. però come dicevo non l'avevo nemmeno sfogliato e sono andata "a fiducia"... questa esperienza mi è servita a capire che non sempre tutti i libri che ci capitano per le mani, per quanto ben fatti, sono adatti in modo indistinto...

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