lunedì 19 maggio 2014

In biblioteca#5 e... come scegliete i libri da prendere in prestito?

Oggi ci siamo dati una regolata. Abbiamo deciso di non esagerare con i prestiti soprattutto di quei libri che, essendo più lunghi ed impegnativi di altri, sarebbero poi stati restituiti senza essere stati letti. 
Così, al solito rifornimento di quattro libri della serie Geronimo Stilton se n'è sostituito uno solo... con altri librini più brevi. Andiamo così spesso in biblioteca che non è necessario fare un rifornimento ultramegagalattico ogni volta, no? Alla fine, a furia di parlarne con i bimbi, siamo arrivati ad un compromesso: un solo libro lungo e gli altri tutti corti... E così è stato.
Questa volta non ho preso nulla per me visto che sono alle prese con la lettura di un libro di quasi 400 pagine e che richiederà un po' di tempo. 
Ho lasciato che loro, invece, si aggirassero per gli scaffali e scegliessero ciò che più li incuriosiva. Mentre li guardavo ho fatto, tra me e me, delle considerazioni su quelli che sono gli elementi che influenzano i bambini nella scelta dei libri da prendere in prestito.

Il piccoletto di casa va alla ricerca, in modo piuttosto meticoloso, di libri scritti in caratteri a lui graditi. Cerca lo STAMPATO ma a ciò aggiunge anche un certo gradimento per le copertine. La copertina del libro deve essere accattivante per lui altrimenti non va affatto alla ricerca dei caratteri del testo.
La principessa di casa guarda se si tratta di un libro lungo, guarda se i caratteri sono grandi, piccoli o medi e fa attenzione anche alle condizioni del libro. Oggi le ho sentito dire "...mamma, ma lo prendo anche se è un po' rovinato?".
Ammetto che per entrambi la prima impressione conta molto: il primo colpo d'occhio li influenza un bel po'. In merito alle immagini, la principessa di casa esclude a priori pagine troppo tetre, con immagini di mostri o di fantasmi anche se, magari, le storie li rappresentano in positivo. 
Solo di rado ci è capitato di cercare, per i bimbi, un libro che già avevamo in testa... sempre più spesso ci lasciamo andare alle emozioni del momento. 
 
Io a volte scelgo per loro... cioè.. se vedo un libro che mi sembra interessante cerco di proporlo ad entrambi... se nessuno dei due si lascia convincere... bhè... ecco che ho la mossa di riserva: prendo la mia tessera di iscrizione alla biblioteca e... lo prendo in prestito io! E' capitato oggi con Nel giardino botanico. Mi è subito sembrano molto interessante ma nessuno dei due ha ceduto uno dei libri che aveva appena scelto (ne potevano prendere tre a testa) per fargli posto... così, l'ho preso io.

Nello scegliere libri per me, invece, nella maggior parte dei casi vado con le idee chiare, avendo già verificato la disponibilità on line, nell'archivio dei titoli disponibili nel circuito interprovinciale delle biblioteche della mia zona. In alcune occasioni, non avendo idea di cosa leggere, piuttosto che sbirciare tra i libri disponibili mi sono affidata ai consigli della bibliotecaria... se, però, riesco ad andare in biblioteca da sola, senza pupi al seguito, allora il discorso cambia. Avendo più calma attorno a me sbircio tra i titoli alla ricerca di qualche cosa che mi attiri a dovere. 

E voi? Amate gironzolare tra gli scaffali o andate a colpo sicuro?

Per quanto riguarda i libri da comprare, invece, il discorso è diverso... ne riparliamo un'altra volta!
http://www.libri-stefania.blogspot.it/p/il-maggio-dei-libri.html

6 commenti:

  1. Purtroppo la nostra biblioteca non è ben fornita quindi spesso io prenoto online nel circuito interprovinciale delle biblioteche un libro di cui ho letto o sentito pareri positivi. quando il libro arriva è sempre una sorpresa, sia per me che per loro.
    a volte prendiamo libri anche presenti in biblioteca e allora in qs caso vengono scelti in base al colore, ai personaggi principali, alla lunghezza, in pratica si va molto a sensazione e a prima impressione!
    :-)
    Ciao!!! C.

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    1. Io ho la fortuna di avere diverse biblioteche nell'arco di pochi chilometri... sono comuni diversi ma fanno tutti parte della stessa rete interprovinciale per cui ci spostiamo tranquillamente... ovviamente devo anche ammettere di essere fortunata ad avere del tempo da passare con i miei figli visto che lavoro fino al primo pomeriggio. In caso contrario, con un lavoro a tempo pieno, sarebbe difficile andare per biblioteche...

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  2. un po' e un po'. a volte scelgo, a volte mi faccio sceglier.
    ma qanto è bello perdersi tra titoli e copertine!

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    1. Eh si... gironzolare tra gli scaffali, per chi ama leggere, è il massimo !

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  3. Ahah Stefania...mi sembra di leggere esattamente le mie incursioni con il mio piccoletto e la mia principessa!
    Stesse identiche dinamiche :)

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    1. Ultimamente il piccoletto di casa, a dire il vero, inizia ad essere un po' insofferente... vorrebbe fare tutto da solo scegliendo anche libri poco adatti a lui, libri da grandi... e se tento di dargli una mano si innervosisce.

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