Per questo Venerdì del libro proponiamo un libro (chiedo scusa per la ripetizione...) che è nato da dall'incontro di due desideri:
* quello dell'illustratrice, Danièle Schulthess, che adora le piante e ama esprimersi attraverso i suoi disegni;
* quello dell'autore, Frédéric Lisak, che desiderava creare per i bambini uno strumento di scoperta della botanica in tutti i suoi aspetti (diversità, ambienti, adattamento).
Dall'incontro di questi due desideri, si diceva, è nato il libro Nel giardino botanico, pensato come una passeggiata in un orto botanico, luogo vicino, conosciuto, rassicurante e ricco di tutte le piante che gli uomini vi hanno collazionato, acclimatato, curato.
Si tratta di un libro che abbiamo preso di recente in prestito in biblioteca e che ammetto di aver scelto io. Ero certa che i miei bimbi non si sarebbero fatti catturare più di tanto per poi scoprire, invece, una volta a casa, che tra le pagine si trovano tantissime informazioni sulla natura che ci circonda, curiosità e notizie sulle meraviglie che Madre Natura ci offre. Fa parte della collana ALIFOGLIEZAMPEPASSI che presenta ai bambini proprio le tante meravigli che si trovano in Natura.
Una pagina dopo l'altra i bambini vengono accompagnati in un entusiasmante viaggio alla scoperta di piante, giardini, fiori, parchi e tanto altro ancora. Con un linguaggio semplice, testi non troppo lunghi e illustrazioni che aiutano a catturare l'attenzione dei piccoli, i giovani lettori (o uditori, se a leggere sono mamma o papà) entrano in contatto con le verdure del mondo, piante giganti, animali clandestini, collezioni molto speciali, vegetali fragili, parchi e giardini da visitare in Italia (con tanto di indicazioni e numeri di telefono da contattare). I testi non sono strutturati come un racconto ma come tanti piccoli approfondimenti che dispensano informazioni a non finire. C'è chi si lascia affascinare dalle piante giganti, chi dalle piante commestibili: ogni bambino troverà qualche cosa di interessante e potrà fare tesoro delle informazioni che vi sono contenute.
Noi ci siamo lasciati entusiasmare così tanto da voler sperimentare qualche cosa che fosse a tema... anche se in una rivisitazione tutta particolare. Abbiamo creato il nostro angolino di piante grasse... dipingendo sassi.
* sassi raccolti in spiaggia e delle forme e dimensioni adatte;
* pennelli piatti ed un pennello sottile per le rifiniture;
* un panetto di Das;
* vasetti di piccole dimensioni;
* fil di ferro;
* colla a caldo;
* terriccio.
Abbiamo usato sia il verde da solo che mescolato con un po' di bianco e, successivamente, un po' di nero: abbiamo così ottenuto diverse tonalità di verde che, però, a risultato ultimato, credo non riutilizzeremo più allo stesso modo da qui in avanti.
Nello stesso vasetto credo che siano meglio piantine dello stesso colore o con tonalità leggermente differenti tra loro... Se sono troppo diverse tra loro un pochino stonano.
Rimedieremo la prossima volta: infondo si è trattato del nostro primo tentativo...
Mentre attendevamo che il colore si asciugasse del tutto, abbiamo preparato con il Das la base all'interno dei vasetti: abbiamo fatto una pallina di Das, l'abbiamo ammorbidita un po' lavorandola con le mani e l'abbiamo inserita come base all'interno dei vasetti avendo cura di provvedere con una certa velocità all'operazione successiva. Abbiamo preso i sassi dipinti (rifiniti con le spine....) e li abbiamo infilati all'interno del Das in modo da renderli stabili. Per il momento abbiamo messo tre piante grasse di sasso in ogni vasino ed abbiamo ricoperto la superficie di Das rimasta a vista con del terriccio preso in giardino e qualche sassolino piccino piccino. Giusto per rendere il tutto più credibile.
Ecco qua il risultato. Vanno perfezionati, dobbiamo trovare il modo di dare loro profondità ed usare le ombre per creare spessore... insomma... siamo alle prime armi e strada facendo ci perfezioneremo. Alla fine dell'estate avremo anche noi il nostro giardino botanico anche se non proprio vivente... però avremo passato del tempo divertendoci, magari nei giorni in cui non sarà possibile andare al mare. L'obiettivo è quello di arricchire il nostro giardino botanico pian pianino....
Ps: anche stavolta credo di essermi divertita più io che i bimbi... La principessa di casa ha collaborato fino alla fine mentre il piccoletto era troppo impegnato a gironzolare in bici in giardino. E chi può biasimarlo? Per arricchire il nostro giardino botanico ci metteremo al lavoro di buona lena ma... quando pioverà (sperando che non accada mai in questa estate pazzerella!).
Oh si è proprio un libro che fa per me. Grazie del suggerimento.
RispondiEliminaEducativo e divertente...
Eliminai libri sulle piante mi affascinano sempre... ma ho un pollice verso per il giardinaggio: le piante grasse che avete fatto voi andrebbero proprio al caso mio!
RispondiElimina...in effetti anche io ho il tuo stesso problema... però in compenso mia madre ha un pollice super-verde e mi ha resuscitato un sacco di piantine che a casa mia erano spacciate ;-)
EliminaMa che bello sia il libro che l'attività! Noi qui a Pd abbiamo pure un orto botanico molto antico...mi sa che ti copio questa idea. Grazie per lo spunto. Silvia
RispondiEliminaSono contenta di esserti stata utile ;-)
EliminaUn bellissimo modo per avvicinare i più piccoli alla scoperta della natura! Bello il vostro giardino botanico, se ti consola anch'io faccio morire tutto, piante aromatiche comprese. A presto
RispondiEliminaAllora sono in buona compagnia ;-)
EliminaChe bel libro Stefania! mi piace tantissimo! grazie mille! e anche le vostre piantine grasse son davvero bellissime! ottimo suggerimento! baci! :-)
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