Mi aspettavo una storia d'amore melensa e sdolcinata. Mi sono dovuta (piacevolmente) ricredere.
Perché se è vero che tutto ruoto attorno ad una storia d'amore, ciò che ho letto tra le pagine di questo libro è qualche cosa di più.In un ambiente fatto di titoli nobiliari, di patrimoni da salvare, di matrimoni di convenienza, mi aspettavo la solita storia di lei che accetta un matrimonio per preservare le proprietà di famiglia ma con l'accordo di non consumare... poi, strada facendo i due si innamorano davvero e vissero tutti felici e contenti.
Invece noi.
C'è un matrimonio di mezzo, c'è un patrimonio da salvare, ci sono accordi presi a tavolino ma la storia prende una direzione diversa da quella che avevo immaginato anche grazie ad uno stile scorrevole, per niente sdolcinato (anche quando avrebbe potuto esserlo). Buone le descrizioni del periodo storico - non lo definirei un romanzo storico ma la storia è ben contestualizzata - che permettono di immergersi in atmosfere d'altri tempi.
Protagonista una donna forte, Athena Gainsbourg, unica figlia del Conte Stamford che amministra la miniera di famiglia confrontandosi con piglio deciso con un mondo che ragiona al maschile. Suo padre, oramai ammalato, propone al medico chirurgo Nigel Gainsbourg (cugino della ragazza) di sposarla ed ereditare il tutto, evitando che le proprietà di famiglia finiscano - per linea ereditaria diretta - in mani sbagliate. Athena non è affatto convinta che sia la strada giusta soprattutto perché è una donna libera che non intende barattare la sua libertà in questi termini ma i fatti le dimostreranno che quando di tratta di fare delle scelte bisogna mettere sul piatto tanti elementi diversi, quelli che possano portare al male minore. Oltre alle miniere di famiglia è in ballo anche la sorte della sorella di lui, Edwina, segregata in una struttura per problemi psichiatrici e sulla quale incombe la minaccia di terapie mutilanti che lui intende a tutti i costi evitarle.
Questo il contesto, questo il nodo della questione. Da qui la storia prende direzioni inaspettate che, lo ammetto, mi hanno piacevolmente sorpresa.
Figura molto affascinante quella di Athena che ho amato fin dalle prime righe del libro. Una donna fuori dagli schemi per l'epoca (siamo nel periodo Vittoriano), una storia d'amore che non stona affatto con la complessità della situazione che si delinea, finale piacevole.
Non avrei mai immaginato di gradire una storia che, lo ammetto, ho scelto per rispondere ad una challenge di lettura cui sto partecipando.
Piacevole. Non un capolavoro, sono onesta, ma lettura gradevole.***
L'erede dei Gainsbourg
Scarlett Douglas Scott
PubMe editore
242 pagine
15.00 euro copertina flessibile, Kindle Unlimited
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