domenica 6 novembre 2016

Imhotep e il mistero della piramide (N. Vittori)


Una storia avventurosa, misteriosa, tra le piramidi e con protagonisti davvero in gamba. Quella narrata nel libro Imhotep e il mistero della piramide, della consigliatissima collana Sì, io sono (Lapis edizioni) invita i giovani lettori ad un tuffo nel passato e lo fa proponendo personaggi importanti, che hanno lasciato un segno nella storia come, in questo caso, Imhotep.

Come indicato in coda al libro, nelle spiegazioni dei personaggi, Imhotep fu per l'Egitto una figura quasi leggendaria. Fu un grandissimo architetto - a lui si attribuisce la costruzione della prima piramide - che sperimentò l'uso di nuovi materiali. A lui si attribuisce l'uso della pietra nella realizzazione di maestose piramidi destinate a sfidare il tempo. Fu anche un grande medico, uomo di grande scienza e conoscienza che venne adorato, nel tempo, quasi come una divinità.

Nella storia si apprende anche un'altra sua caratteristica: uomo di grande umanità.
Come per gli altri libri della collana, le avventure narrate sono inventate ma vengono proposti degli elementi reali: il fatto che Imhotep fosse un architetto (proprio nel suo cantiere si verificano dei misteriosi incidenti) ed un medico; la presenza di una bambina che, poi, venne riconosciuta come prima donna medico della storia. E' proprio lei, Merit Ptah, la coprotagonista in questo racconto e a lei viene data una importante possibilità: diventare medico in un'epoca in cui le donne non potevano aspirare a tanto proprio per il fatto di essere donne.

Ho trovato questo libro in biblioteca in condizioni perfette. Che sia stata io la prima a chiederlo in prestito? Può darsi, ma mi auguro di non essere l'ultima visto che la storia - come tutte le altre che ho fino ad ora letto di questa collana - merita!

E' una storia carica di mistero adatta a giovani lettori che amano il brivido e che non disdegnano il misterioso ambiente offerto dalle Piramidi d'Egitto. Una storia che fa volare con la fantasia, tornando a quei mitici tempi in un viaggio proposto con un linguaggio accattivante, semplice ma non per questo scontato e monotono. Tutt'altro.

Lo consiglio come appassionante viaggio nel tempo alla scoperta di un personaggio che lascerà il segno ma anche interessante esperienza con un mistero bello e buono.

I libri di questa collana sono consigliati dagli otto anni ma nulla impedisce anche ai più grandi di andare alla scoperta di questi personaggi quando ancora famosi non erano.

Questa lettura mi permette di partecipare alla quarta tappa della Challenge Le Lgs sfidano i lettori, per l'obiettivo n. 2: copertina prevalentemente blu.

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