Questa volta il titolo porta fuori 
strada. Nel senso che non si tratta di un giallo in cui scorre sangue e 
ci sono omicidi misteriosi, indagini e 
quant’altro. Il libro di Sibyl von der Shulenburg mi ha permesso di prendermi una pausa dal genere che 
ultimamente mi appassiona.
Si tratta, a modo suo, di un thriller ma in senso molto originale, almeno secondo il mio punto di vista. E' un libro tutto da gustare.
Mi sono trovata tra le mani un volume
piccino, maneggevole, comodo da portare in borsa ma – unico neo – con i 
caratteri un po’ troppo piccini per i 
miei gusti. Lavorando davanti ad un pc, passando ore davanti ad uno 
schermo, trovarmi a leggere caratteri troppo piccini mi stanca 
parecchio. Cosa che con caratteri un pochino più grandi ho 
notato meno.
Comunque si tratta di un dettaglio.
Lucia è una ragazzina orfana di padre 
che si trova, improvvisamente, catapultata in un mondo che non le 
appartiene. Deve vivere per qualche tempo con sua nonna 
Giulia perché sua madre non sta molto bene e deve essere seguita in 
ospedale. Lei non può seguirla. Starà con la nonna. Nonna paterna. 
Giulia. Una donna che fino a sei anni prima 
era diversa da quella persona magra, trascurata, che ora vive in un 
mondo tutto suo. Vive da sola in una casa in cui ha sistemato decine e 
decine di animali – cani e gatti – che vivono in 
condizioni tutt’altro che buone.
Lei è una Hanimal horder, tanto per 
usare un termine anglosassone: una sorta di collezionista compulsiva di 
animali. La sua è una reazione psicologica 
ben precisa ad un trauma che non ha mai superato. Non è l’amore per gli 
animali in quanto tale che muove le sue gesta ma qualche cosa di più. 
Qualche cosa legato ai ricordi, al 
passato ed anche al futuro. Non immaginavo che esistesse davvero gente 
con problemi di questo tipo… Giulia incarna alla perfezione il 
personaggio che le è stato cucito addosso.
Lucia si trova a vivere una situazione 
che rischia di sfuggirle di mano. Avverte parecchie stranezze nella casa
 della nonna senza poter fare molto. Non è quello 
il soggiorno che aveva immaginato ma non può dirlo a sua madre che ha 
bisogno di serenità. Quella casa, poi. Una casa molto particolare. 
Magica. Una casa in cui torna a rivivere la 
tradizione etrusca dei tempi che furono in un misto di mistero, antiche 
credenze e fenomeni inspiegabili.
E’ una storia che mi ha appassionata, 
coinvolta, incuriosita ed anche commossa. Un libro molto originale con 
il quale l’autrice dimostra tutte le sue 
conoscenze in materia psicologica: i personaggi – quello di Giulia in 
particolare – vengono tracciati con dovizia di particolari soprattutto 
dal punto di vista psicologico. Le descrizioni 
sono fluide, precise, efficaci. Sia delle situazioni che dei personaggi.
 Molto affascinante il racconto delle tradizioni etrusche legate alla 
morte, al passaggio, alla vita 
nell’oltretomba… Molto umana la reazione di Lucia davanti a ciò che le 
si presenta quando si trova a vivere situazioni che mai avrebbe 
immaginato di vivere.
Ho avuto modo di segnalare in un precedente Venerdì del libro un altro titolo di questa autrice e devo dire che questo mi è piaciuto di più. Torno a proporre un suo libro per l'appuntamento odierno perchè credo davvero che meriti di essere letto.
Dal sito della casa editrice Il Prato - che ha publicato il libro - apprendo che di recente l'autrice ha vinto il Premio Speciale della Critica nell'ambito del  World Literary Prize: si tratta di un grande premio 
letterario itinerante che viene ospitato di edizione in edizione in una 
delle grandi capitali o nelle più celebri località turistiche del mondo e che ques'tanno ha fatto tappa a Parigi. Si tratta di
 una manifestazione internazionale che ha lo scopo di integrare, 
promuovere e conoscere le culture di tutti i popoli, la loro lingua, le 
loro tradizioni, nel nobile ideale di fratellanza universale.
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La porta dei morti
Il Prato Editore - collana Gli Antidoti
cartaceo euro 10.00 (in questo periodo in offerta qui a 6.34 euro)
e-book euro 3.99 (disponibile qui)

Mmm...per quanto la tua recensione sia invitante, in questo momento non mi attira. Chissà, magari un'altra volta!
RispondiEliminaInteressante. Lo aggiungerò alla lista...ormai troppo lunga!
RispondiEliminaSembra interessante, per molti e molti motivi. Mi domando se riuscirò a trovarlo in bilioteca...
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