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lunedì 8 febbraio 2021

Domeniche da Tiffany (J. Patterson - G. Charbonnet)

Un libro scritto a quattro mani nel quale, secondo il mio parere, dominano quelle femminili. Ne esce una storia romantica e magica, adatta a lettori che amino lasciarsi andare all'amore sdolcinato e che si lasciano andare alla fantasia. Perché di fantasioso, in questa storia, c'è molto.

E' un libro scorrevole sia per lo stile di scrittura che per la storia decisamente poco impegnativa. 

I personaggi non sono molto approfonditi dal punto di vista psicologico e le situazioni si susseguono, soprattutto nella seconda parte, con una certa fretta. Quasi come se gli autori avessero fretta di concludere il discorso.

La protagonista è Jane: compare come una bambina rapita dagli occhi azzurri e dalla dolcezza, oltre che dall'attenzione e dalla cura, del suo amico immaginario Michael. E' l'unico che si prende cura di lei perché sua madre - separata da una scia di mariti - è troppo impegnata con gli impegni che la compagnia teatrale che dirige ha in agenda. 

Ma un amico immaginario non è per sempre. Questo vuole la regola (regola stabilita da chi?) e quando la ragazzina è alle soglie dei nove anni resta definitivamente sola perché Michael scompare. Probabilmente gli verrà assegnato un altro bambino e così via, andando avanti nel tempo.

Ma se dopo venti anni Jane incrocia quegli stessi occhi azzurri che le hanno fatto battere il cuore un tempo e se sa che appartengono proprio a Michael, cosa può succedere? Sulle prime crede di essere impazzita ma ben presto realizza che no, non è così. Michael è tornato e lei lo ama più che mai. Ora ha trent'anni e la situazione è diversa da quando era una ragazzina anche se la madre, Vivienne, ha sempre lo stesso atteggiamento distratto, scostante e quella tendenza a mortificare Jane-cara, la sua eterna bambina. 

Devo ammettere di non aver compreso la natura di quell'amico immaginario. La mia parte razionale ha avuto la meglio su quella che, invece, si lascia andare alla fantasia. Alla fine, però, ho smesso di cercare elementi che mi permettessero di fare chiarezza ed ho preso la storia così come veniva proposta. Una storia di fantasia.

Inutile dire che la figura più strana e particolare sia quella di Michael ma, come per tutti gli altri, non è una figura approfondita. Si comprende ben poco di lui e, da quel che si legge, lui stesso fa fatica a darsi delle risposte su ciò che gli accade. 

La figura più odiosa è quella di Vivienne, la più falsa quella di Hugh (fidanzato di Jane e attore di professione) e poi c'è Jane. Io non so se avrei resistito come ha fatto lei all'atteggiamento di sua madre...

Come lettura di disimpegno ci può stare, magari per staccare dopo qualche cosa di più impegnativo. 

Magari essendo arrivata la settimana che porta a San Valentino può essere una lettura adatta soprattutto per i sognatori, per chi crede che l'amore possa tutto, che in ogni storia ci sia un pizzico di magia e che il principe azzurro possa davvero esistere. 

Per chi ama le storie d'amore più realistiche... meglio scegliere altro. 

Ps: ho avuto il libro nell'ambito dell'iniziativa Libro in viaggio, organizzata per far circolare libri da un lettore all'altro. Ogni libro è accompagnato da una quadernino su cui ogni lettore appunta dei pensieri, delle sensazioni, delle osservazioni e durante la lettura, a matita, ognuno ha lasciato sottolineature e commenti tra le pagine. Ora il libro tornerà alla sua proprietaria visto che io sono l'ultima lettrice della lista e non sarà più lo stesso che è partito - nuovo nuovo - tempo fa. Bella iniziativa!
***
Domeniche da Tiffany
J. Patterson - G. Charbonnet
Casa editrice Tea
258 pagine
15.60 copertina rigida, 9.00 euro copertina flessibile, 1.99 Kindle

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