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lunedì 29 agosto 2016

In biblioteca#29 e nuovi arrivi#29

Non c'è niente da fare: io non posso resistere al richiamo delle biblioteche (anche delle librerie, ma delle biblioteche ancor meno!) e appena ho potuto, durante le ferie, ho approfittato di quelle aperte per restituire dei prestiti e fare nuovo rifornimento di titoli che mi terranno compagnia in quest'ultimo squarcio d'estate.

Un libro l'ho comprato, lo ammetto, Tutto quello che siamo di Federica Bosco: avevo un piccolo residuo di un buono acquisto che mi è stato donato dalle mamme dei bimbi della classe di mia figlia, alla fine dell'anno scolastico, per ringraziarmi del mio lavoro di rappresentante di classe ed ho approfittato.

Gli altri li ho presi tutti in prestito in due biblioteche della zona.
Nella prima ho chiesto ed avuto L'unico figlio di Anne Holt - autrice che non leggo da un po' ma che ricordo con piacere e rispetto alla quale mi ero ripromessa di leggere altro - e La briscola in cinque. Marco Malvaldi mi aveva fatto sorridere ed intrigato al punto gusto con Il telefono senza fili ed ho cercato altro di suo. Questo libro è ora in lettura ed è molto scorrevole... credo che lo terminerò in fretta.

Nella secondo ho preso un libro per ragazzi che cercavo da un po': Matilde di Canossa e la freccia avvelenata. E' un libro nuovo di zecca che credo nessuno prima di me abbia letto e che mi incuriosisce davvero. La protagonista è un personaggio che conosco per le notizie storiche che se ne sono avute ma in questo caso la protagonista è una Matilde bambina e mi intriga.
Poi ho preso Piccola, di Geneviève Brisac che parla di un'adolescente che soffre di anoressia. La copertina, a dire il vero, mi mette addosso una gran tristezza. In precedenza ho letto altri libri sull'argomento e mi incuriosisce conoscere il taglio che l'autrice ha dato alla storia di questa ragazzina che tanto triste mi appare dalla copertina. E' sempre una sofferenza leggere libri che raccontano queste storie, soprattutto se si pensa che situazioni di questo tipo sono molto comuni nella realtà...
Accanto ad un libro per ragazzi e ad una storia piuttosto importante ho aggiunto quella che credo possa essere una storia più leggera e divertente con Andrea Vitali con il libro Il segreto di Ortelia. Anche questo è piuttosto nuovo... o meglio, proprio nuovo nuovo! La copertina mi sembra intrigante: una fotografia d'altri tempi, proprio me le storie che racconta Vitali. Ho letto un solo suo altro libro ma se mantiene quello stile mi farà di certo sorridere.

Ecco qui, questo è il rifornimento di fine agosto. 
Ne conoscete qualcuno? Che mi dite, ho scelto bene?

Ora mi restano da visitare altre due biblioteche della zona, in cui devo fare per forza tappa per restituire dei libri che ho letto nelle scorse settimane: volete che non ci sia qualche altro libro interessante da portare a casa? Vedremo.
Per ora, per chi è ancora in vacanza, auguro di concludere al meglio l'estate. Per chi, come me, torna al lavoro... bhè, non pensiamoci che è meglio! E buone letture a tutti!

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