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lunedì 14 novembre 2016

Natale su tutti i piani (M-A. Murail; Boiry)

E' una storia d'altri tempi quella che viene proposta da Marie-Aude Murail (con illustrazioni di Boiry) nel libro Natale su tutti i piani che, nel titolo originale, è Noel à tous les étages
Una storia dal sapore dickensiano, con personaggi che arrivano al cuore del lettore ed una vicenda che riempie di speranza.

Siamo nel dicembre del 1843.
Janne è una giovane sarta che vive con il suo fratellino malato. Un ragazzino che, probabilmente, non arriverà a festeggiare il prossimo Natale e che custodisce un grande desiderio: imparare a leggere.
Febbricitante e perennemente debole, la sua situazione risente anche del tenore di vita dei due fratelli: vivono in povertà, sono orfani, il lavoro di lei non permette di avere molto. Anzi, non riescono nemmeno a nutrirsi come dovrebbero, soprattutto tenendo conto della situazione del ragazzino, il piccolo Hugues. Che bel regalo sarebbe potergli insegnare a leggere! Sarebbe come realizzare il suo ultimo desiderio. 
Janne, però, non ha soldi per comprare un libro e, soprattutto, lei stessa non sa leggere. Come potrebbe, in questo stato di cose, aiutare il suo fratellino? 
Vivono in un palazzo in cui ognuno ha la sua vita e non è semplice pensare di rivolgersi a qualcuno per chiedere aiuto. Ma è davvero così? O, a ben guardare, qualcuno disposto ad aiutarli c'è? 

Questo libro, edito da Camelozampa nell'edizione italiana e stampato in Italia su carta riciclata con il 100% di fibre riciclate post- consumo, è un cartonato che si presenta esteticamente molto bene, è arricchito da illustrazini che sembrano arrivare da un libro di altri tempi, in linea con la storia.
E' un libro ad alta leggibilità - e questo gli dona un valore aggiunto - adatto, dunque, per tutti i lettori, anche quelli che avessero delle difficoltà.

Mi è piaciuta la tenacia di quel ragazzino. Un ragazzino lontano dal prototipo dei suoi coetanei di oggi che, a differenza sua, spesso non apprezzano la loro capacità di leggere. Per Hugues saper metttere l'una dopo l'altra quelle lettere che a fatica inizia a riconoscere sarebbe un grandissimo dono. E desidera con tutto il cuore un libro che, alla fine, sua sorella le procurerà anche se per fare ciò sarà costretta a rubare. Ruba un libro in casa di una famiglia per la quale lavora e lo ruba ad un ragazzino strafottente che, al contrario di suo fratello, per quel libro non porta nessun rispetto tanto da definirlo noioso e da buttarlo a terra senza troppi complimenti.
Ho ammirato il coraggio di sua sorella, pronta a tutto pur di fare felice il suo fratellino.

Essendo un libro per ragazzi la storia scorre via veloce, senza troppi approfondimenti. Questo però non vuol dire che sia una storia banale, anzi!
Marie-Aude Murail - la più grande scrittrice francese per ragazzi - riesce a condensare tematiche delicate come la malattia, la povertà, l'amore smodato per la lettura ma anche l'egoismo dei ricchi del tempo e la sensibilità di chi, all'apparenza, potrebbe sembrare tutto tranne che sensibile ed attento ai bisogni altrui.

Mi è piaciuto anche il formato e ne consiglio la lettura non solo ai giovani lettori: una storia così può far bene a tutti i cuori, piccoli o grandi che siano.

Con questo libro che è ambientato in un periodo natalizio partecipo alla quarta tappa della Challenge Le Lgs sfidano i lettori, per l'obiettivo n.6.

2 commenti:

  1. Bellissimo spunto di lettura… stavo proprio cercando un titolo di Natale "inconsueto". Grazie!

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  2. Mi sembra bellissimo, commovente! Lo metto subito in lista desideri. Grazie!
    Ketty

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